Nell'attesa di capire quali saranno le modalità di svolgimento dell'esame per il 2018, cerchiamo di cogliere le principali differenze fra la vecchia e la nuova disciplina:
COSA RESTA
Le prove scritte sono ancora tre: parere motivato in materia civile; parere motivato in materia penale; atto giudiziario su un quesito a scelta tra il diritto privato, penale e amministrativo.
COSA CAMBIA:
• le prove scritte si svolgono con il solo ausilio dei testi di legge senza commenti e citazioni giurisprudenziali. I candidati non possono portare con sé testi o scritti, neanche informatici, nè alcuno strumento di telecomunicazione, pena la immediata esclusione dall’esame;
• per superare gli scritti sarà necessario ottenere la sufficienza (vale a dire un punteggio almeno superiore a 30) in tutte e tre le prove e basterà una sola insufficienza per non risultare ammessi alle prove orali;
• per la redazione degli elaborati scritti saranno concesse 6 ore e non 7 ore come precedentemente previsto.
CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE:
a) chiarezza, logicità e rigore metodologico dell'esposizione;
b) dimostrazione della concreta capacità di soluzione di specifici problemi giuridici;
c) dimostrazione della conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati;
d) dimostrazione della capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarietà;
e) dimostrazione della conoscenza delle tecniche di persuasione e argomentazione.
La nuova formula dell’esame rende ancor più importante che ciascun candidato affronti la prova scritta disponendo di un metodo redazionale di comprovata efficacia.
N.B. questo articolo risale al 26 giugno 2018! Ti consigliamo di leggere informazioni più aggiornate cliccando qui!
Non sai come prepararti?
IurisDico ti prepara all’esame da Avvocato grazie ad un corso di redazione di atti e pareri, che ti consentirà di affrontare qualsiasi traccia anche senza l'ausilio dei codici annotati!
Pacchetto completo: 150 euro i.i.
Pacchetto 4 tracce: 60 euro i.i.
Per vedere promozioni e sconti clicca qui!